Uomo / Società, Arte
Mostra speciale: Ernst Kriemler
Museum für Lebensgeschichten, Speicher
Ernst Kriemler (1902-1975), cittadino di Speicher, ha scritto a mano la sua vita movimentata in sette quaderni.
La mostra illustra estratti dei suoi appunti con immagini storiche dei luoghi citati nei suoi testi.
Ernst era cittadino di Speicher e nacque nel 1902 a Herisau, primo di undici fratelli. La famiglia viveva in condizioni disagiate e si spostava spesso. Durante le vacanze, Ernst lavorò per la sorella del padre nella fattoria fino a quando non finì la scuola. Lì imparò l'agricoltura da zero. A 16 anni fece le valigie, scappò di casa e lavorò come bracciante presso diversi contadini della Svizzera orientale. Poiché ben presto fu ricercato dalla polizia in quanto minorenne, decise - senza documenti di identità - di "emigrare" in Germania. Lì, poco dopo la fine della Prima guerra mondiale (1918), i giovani svizzeri trovarono subito lavoro perché molti tedeschi della stessa generazione erano scomparsi in guerra, caduti o tornati con invalidità permanenti.
Quando Ernst seppe che la sua coorte avrebbe dovuto prestare il servizio militare, tornò in Svizzera. Ma ora aveva finalmente bisogno di documenti di identificazione: in attesa di tutti i chiarimenti del caso, finì nella prigione della sua città natale, Speicher. Dopo la scuola reclute a Kloten, Ernst tornò ad Appenzello, dove iniziò a lavorare come muratore. Quando la situazione lavorativa si sviluppò a svantaggio di Ernst, un giorno si recò a Zurigo, dove trovò lavoro presso l'impresa edile Hatt-Haller. Nel 1938 accadde la disgrazia della sua vita: nel tempo libero aiutò un amico a ristrutturare una cucina. Prese una bottiglia di succo di frutta Märwiler dal negozio di articoli da regalo, ed Ernst andò in farmacia a prendere una soluzione di idrossido di sodio per imbiancare la cucina. Al momento di riempire la tazza da bere, ci fu un errore fatale: la liscivia bruciò l'intero esofago di Ernst. Sopravvisse, ma fu sottoposto a un'operazione dopo l'altra e non fu mai più in grado di mangiare cibi solidi fino alla sua morte nel 1975.
Data
Indirizzo
Museum für Lebensgeschichten
Hof Speicher
Zaun 5 - 7
9042 Speicher
Contatto
Museum für Lebensgeschichten
Zaun 5
9042 Speicher AR
info@museumfuerlebensgeschichten.ch
071 343 80 80
Categoria
- Arte
- Uomo / Società
Tipo di esposizione
- Esposizione particolare
Webcode
www.myfarm.ch/mikPqf